Alla festa del Borgo di Sanluri partecipo spesso, ma sempre come spettatrice. Quest’anno è andata in modo diverso. E l’esperienza è stata davvero appagante. Te la racconto sotto. Pront3?
La proposta Cellino
Adoro i brand dietro i quali ci sono belle persone. Perché le belle persone non sono mai scontate e mai lo dovrebbero essere.
Con Michela Cellino e Sofia Arango Echeverri ci siamo conosciute qualche mese fa un po’ per caso. Avevano letto non so bene quale mio articolo e lo sai come vanno le cose: un click tira l’altro. Alla fine ci siamo ritrovate a parlare di una possibile collaborazione.
L’idea mi è piaciuta subito e non solo perché di pasta Cellino, specie integrale, a casa c’è da sempre, ma anche e soprattutto perché fin dal primo incontro Michela e Sofia mi sono piaciute. Donne che si occupano di un’azienda che parla sardo, con i piedi per terra, impegnate ma sempre sorridenti di un sorriso sincero, mi hanno parlato fin dal primo momento della loro filiera Ecole Punto Zero, sarda al 100% e te lo dico, un po’ mi sono innamorata.
E visto che da qualche anno lavoro solo con persone che mi piacciono, sì, mi son detta, con Michela e Sofia organizzeremo presto qualcosa.
Qualcosa ha preso forma di una giornata interamente dedicata alla semola e al pane nel cuore di Sanluri, in occasione di una delle feste principali del paese, La festa del Borgo 2023. Ed è stato un privilegio esserci.
Luciano e 7 segreti del pane
Io dovevo raccontare le storie del pane, e l’ho fatto. Ho parlato di madri del grano, di janas, di magia del lievito madre, di nomi antichi e moderni. Le ho anche scritte quelle storie e potrai leggere tutto in un mini ebook che sarò felicissima di regalarti (sotto ti racconto tutto).
Luciano Ulargiu, Maestro panettiere invece mostrava come prepararlo il pane. Ed è stato un mix favoloso.
Da questo nostro incontro sono saliti a galla alcuni segreti che ora condivido con te di modo che, se mai questo articolo ti mettesse voglia di prepararlo (qui trovi qualche ricetta), potrai metterli in pratica.
- Se stai preparando su coccoi, questo si pinta (si decora) a lievitazione conclusa, poco prima d’essere infornato. Prima avrebbe poco senso, tutta la lavorazione verrebbe alterata dalla lievitazione.
- Se vuoi che il tuo coccoi sia brillante appena dopo sfornato, quando ancora il pane è caldo, bagnalo. Provare per credere.
- Per realizzare su coccoi pintau puoi lavorare con le forbici, con piccoli coltellini o con le unghie, la tecnica si dice pitz’è ungra. Dai uno sguardo ai video che seguono, scoprirai molte tecniche di confezionamento.
- I tempi della lievitazione variano, ma la regola che davvero non devi dimenticare è questa: non siamo noi a dettare il tempo del pane, ma è il pane a dettare il nostro tempo.
- Le chiusure della pasta che rimangono dalla lavorazione vanno sempre sotto quando si prepara su coccoi.
- Se invece hai scelto di preparare su civraxu, infornando le chiusure della pasta a testa in su, la pagnotta presenterà quelle classiche spaccature che fanno tanto croccante e buono su civraxu.
- I grassi e tutti i conservanti naturali sono nemici della lievitazione, per cui non esagerare.
Il mini ebook gratuito che parla di Coccoi e Civraxu
Con Michela e Sofia abbiamo pensato di creare una piccola dispensa per tutti i partecipanti. E visto che delle piccole dispense non si butta niente, ho ritenuto interessante condividerla anche online in forma di piccolo ebook.
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Passo e chiudo.
Ottobre 17, 2023
Coccoi