Claudia Zedda

Finalmente ci siamo: posso dire che ho iniziato questo 2014 nel migliore dei modi possibili, auto pubblicando il mio primo romanzo, l’Amuleto. Dopo averlo scritto, riletto, tenuto nel cassetto per almeno due anni, riletto, corretto, pensato ad una copertina e ad una retro copertina, finalmente mi sono decisa e ho scelto di pubblicarlo.

Parla di Sardegna e parla di donne sarde, parla di misteri intrisi di folklore, creature fantastiche e magie. Se hai già letto Creature Fantastiche in Sardegna ed Est Antigoriu, questo sono certa, non te lo puoi proprio perdere.

Se desideri riceverlo in anteprima (al prezzo scontato di 10,90 euro fino al 15 gennaio 2014) non hai che da scrivermi in privato a info@claudiazedda.it.

In anteprima e tutta per te l’introduzione.

“La famiglia Tanca somiglia a molte altre che abitano la Sardegna. E’ mossa dalle sue donne, e sono le sue donne ad averne fatto la storia. Possiede un passato e probabilmente un futuro, ancorata alla tradizione e con qualche piccolo segreto “nella cassapanca” di cui madri e figlie si sono fatte custodi. Il racconto della famiglia Tanca è la storia di molte altre famiglie isolane, osservando le quali mi è venuta la voglia di scrivere.

A ispirarmi sui luoghi è stata invece la Sardegna, i cui paesaggi a sorpresa sono in grado di muovere emozioni e ricordi. Ciascun luogo che descrivo ha un corrispettivo nella Sardegna reale, mentre il paese della protagonista è un pot pourri di tanti che ho avuto la fortuna di vivere, visitare e conoscere. Un piccolo borgo antico che potrebbe essere il tuo o il mio, tanto per non far torto a nessuno.

Nessuna indicazione particolare da dare al lettore che si prepara al consumo del libro: verrà assaporato meglio da chi conosce la tradizione e il folklore isolano, e potrebbe insinuare nei desideri di chi di Sardegna ne sa poco o niente, la voglia di conoscere qualcosa di più.

L’intreccio è complesso, un altalena fra passato e presente: è per questo che ho inserito una breve genealogia che racconta delle donne di quella che è diventata poi famiglia Tanca. Non che gli uomini non siano stati importanti, ma questa è una storia di donne. Claudia Zedda”