Nella zona centrale della bella isola, la strega cambia nome pur vestendosi dei medesimi ruoli che sono propri delle sorelle del campidano, della gallura e del sassarese. Sentirete parlare di lei come sùrbile nel logudoro e nel nuorese. Il suo nome, che alcuni dicono di origine preromana, altri di origine latina, racconta chiaramente del suo ...
Le Streghe: sa Stria
Nella zona più settentrionale dell'isola, nell'area dialettale della Gallura e del Sassarese la strega è conosciuta con il nome di Stria. E' interessante notare che nella medesima maniera viene chiamato anche l'animale notturno che la tradizione latina prima e sarda poi, hanno rivestito di significati profondi einquietanti, il barbagianni. Rapace notturno, portatore di malaugurio e ...
Le streghe: Sa Coga
La strega nella zona più meridionale della Sardegna, grosso modo entro tutto il Campidano, viene chiamata koga. I meglio informati fanno risalire il suo nome al più antico coquere, il cui significato, cuocere, si dovrebbe riconnettere alla ben nota arte delle streghe di cuocere e mescere erbe medicamentose. Su kogu è la più rara ...
Panas. Leggenda. (Circolo Nefertiti)
La donna col viso macchiato Una mattina, una donna si era alzata presto per andare a raccogliere l'acqua della fonte di Pà¡stini. Era l'una di notte, quando, arrivò vicino al fiume che sta a fianco della fontana e sentì come il rumore d'una donna che stava lavando roba. S'accostò al fiume e vide questa giovane lavandaia di ...
S’aremigu. Leggende. (Circolo Nefertiti)
Il bambino di Kost e bedrugau Nella campagna di Kost e bedrugau c'era accanto a una siepe un bambino di due anni che piangeva di continuo. Un giorno passò un uomo che sentendolo piangere ne ebbe pena e lo caricò a cavallo. Ma quando il cavallo riprese a muoversi, le gambe del bambino si allungarono sempre ...