Ho trascorso così la festa dell’8 di marzo, e solo così ha avuto un senso per me. Facendo quello che le donne fanno da sempre, per vocazione e per natura. Parlando, raccontando, insegnando, ascoltando.
“Oggi è la festa delle bambine, delle donne, delle maestre e delle mamme e nonne” ho detto loro, “e ricordate maschietti che dovete avere sempre rispetto per le vostre compagne. Ma bambine, voi pure dovete ricordare il rispetto per i vostri compagni, e se ci pensate bene, se la viviamo così, questa festa diventa la festa del rispetto”. A loro è piaciuto e pure a me.
Parola d’ordine per oggi: equilibrio
Quelli di Mandas sono stati bambini dagli occhi dolci. Grazie a loro, grazie alle deliziose insegnanti, grazie alla scuola e grazie soprattutto alla Biblioteca comunale di Mandas per il supporto.
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