Respira a pieni polmoni e goditi il cielo, il sole, il mare e il maestrale: benvenuto nella vecchia e cara Cagliari.
Nei miei post parlo sempre di angoli sardi nascosti e misteriosi, meglio se con qualche risvolto archeologico. Eppure di rado parlo della mia città natale, che visito più spesso di quel che tu possa ritenere: e sì che è bella, nascosta quanto basta e archeologica e culturale al punto giusto. Dopo il sabato appena trascorso che mi ha regalato un’ode se la merita tutta.
Le giornate migliori per visitarla a mio parere sono quelle di sole primaverile ed autunnale, e proprio il fine settimana scorso ho avuto l’illuminazione: imbiancare le pareti di casa o godermi una favolosa giornata di autunno misto inverno?
Mio marito davanti alla scelta ha deciso con una rapidità sorprendente. Il bello di vivere a Cagliari, di vivere nei suoi dintorni o di vivere in un’isola bella come è la Sardegna è che ovunque tu sia, montando in macchina in men che non si dica sei al mare. Il mio mare autunnale è il Poetto: è dietro casa e fino a che il gelo non li caccia via, i chioschetti stanno lì ad aspettarti con cappuccini deliziosi, che come li fanno in riva al mare non li fanno da nessun altra parte.
Al Twist ci siamo arrivati in 10 minuti appena: fenicotteri a bordo stagno, stagno a mo di specchio che rifletteva la Sella del Diavolo, parcheggi quanti ne volevamo e silenzio rotto solo dall’edicolante che parlava di non so quale problema.
Il mare d’inverno ti rincuora: è una sorta di promessa per la stagione calda che sta per tornare, se poi conti che in Sardegna l’inverno non è esattamente l’inverno che in tanti conoscono puoi ben immaginare il mio status di quasi lucertola al sole spalmata contro quelle poltroncine in simil vimini bianco candido.
Di croissant ai cereali e miele me ne sono mangiata due, tanto per non farmi mancare niente e tra una chiacchiera e l’altra ho fermato il fascino del mare sardo d’inverno in qualche scatto. Ci sono alcune giornate in cui tutto ti sembra perfetto: sabato scorso è stata una di quelle.
Il mare, la Sella del Diavolo, i suoi isolotti, i pescatori a largo, li abbiamo salutati con un certo malincuore per una lenta passeggiata nel cuore di Cagliari dove ho abbandonato lo status lucertola e ho preferito il mode bradipo: fantastico!
L’idea era quella di una bella passeggiata nel cuore dell’Orto Botanico, poi mio marito ha avuto la meglio: la macchina ci ha portati a pochi passi dalla Cattedrale. Quando il sole la bacia quei decori luccicanti prendono vita e quel marmo si riscalda: è uno spettacolo a tutte le ore. Ci siamo intrufolati nelle strette e vecchie vie di Cagliari. Pensare che mio nonno ci sia cresciuto mi fa sempre un certo effetto; ho idea che presto o tardi andrò a visitare la sua casa, mi domando se sia ancora in piedi. Il caffe degli artisti è sempre lì ad attenderci: con pochi euro hai diritto ad un buon aperitivo ma soprattutto ad una vista mozzafiato. Dalla terrazza si vede tutta Cagliari: Bonaria, il vecchio Stadio, edifici vecchi e nuovi che rotolano giù fin al mare. Godersi questo spettacolo è un dovere di tutti i cagliaritani.
Io e la mia Canon non eravamo ancora appagate, forse semplicemente era il mio stomaco ad essere stato stuzzicato dall’aperitivo. A piedi siamo scesi fin alla piccola chiesa di Sant’Eulalia nei pressi dei quali ricordavo esserci una piccola libreria specializzata in libri fuori produzione. Me la sarei comprata tutta se mio marito non mi avesse fermata. I libri sono per me quello che per la maggior parte delle ragazze sono le scarpe: una dipendenza.
Se ti chiedi come abbiamo terminato quella mattinata favolosa, beh, naturalmente a tavola: qui sull’isola il cibo è una cosa seria! Le vie della Marina somigliano ogni giorno di più ad una favolosa Castel Sardo: strette, altre e al profumo di mare. Gustare il vermentino di Monti seduti all’aperto con artisti di strada che regalano un pizzico di musica al tuo pranzo davvero non ha prezzo. Ti consiglio di mettere in agenda una giornata in modalità bradipo-lucertola: te lo devi!
Se vuoi raggiungere anche tu questo piccolo paradiso in terra questa pagina può consigliarti interessanti voli Milano Cagliari alla portata di tutti.
Photo Credit: cla.zedda
Novembre 28, 2012
Ciao Claudia,
è bello leggere di una cagliaritana che ama Cagliari. Io metterei a firma anche ora per trasferirmi subito, anche se Londra non mi sta facendo mancare nulla (a parte il caldo!)
Mi hai fatto venire in mente un guest post che ho scritto sul blog di una tua concittadina, Carla Monticelli.
Direi che il tuo articolo aggiunge punti in più ai soli 5 che ho citato io 😀
http://www.anakina.net/dblog/articolo.asp?id=288
Un salutone!
Novembre 28, 2012
Ciao Stefania,
si ricordo d’aver letto il tuo articolo. Molto interessante! Cagliari è un’ottima musa! Il bello di questa città è che se la giri con attenzione, ti regala la sensazione ogni volta di essere turista, anche se la vivi da lunghi 33 anni. Un abbraccio a te e Londra 🙂