Anteprima La magia del sonno e del sogno (in Sardegna)
Ci sono sogni di bambina che ricordo ancora: ce ne sono alcuni bellissimi, altri meno. Altri sono stati ricorrenti, altri no ma ugualmente indimenticabili.
Pensaci: da qualche parte li hai anche tu e ritrovarli sarebbe un buon modo per avvicinarsi al fantastico mondo del sonno e del sogno.
Il sogno che ti racconto oggi è stato uno di quelli che delle volte faccio ancora e oggi, sapendo ascoltarlo, so che il mio inconscio e il mio sé divino mi stava inviando un messaggio favoloso e uno strumento potentissimo.
Sto camminando sulla spiaggia, laddove la sabbia si incontra con il mare. Ma il mare non c’è, è distante. Si è ritirato lontano. Lo vedo ma non penso di volerlo raggiungere perché ora che il mare si è ritirato la sabbia mostra i suoi tesori. E io inizio a raccogliere: quei tesori sono gioielli, conchiglie, monete.
Ma ad un certo punto mi rendo conto di non poter prendere tutto per cui mi convinco che devo fare una scelta. E la faccio, ma il mio cuore è così dispiaciuto. Ma la faccio e per il resto visto che non mi posso riempire le tasche di tutta quella meraviglia me ne riempio gli occhi.
Il sonno nella tradizione sarda
La tradizione popolare ci racconta che il sonno è guarigione, che il sogno è il regno nel quale, chi lo sa fare, può trovare tesori e strumenti.
In Sardegna il sonno ed il sogno, che non sono la stessa cosa, ma vanno a braccetto, si sommano ad altri due elementi rilevanti: la terra, quella con la T maiuscola. Anche se a pensarci bene ne esiste una con la t minuscola?
E soprattutto le erbe.
Il mito e la tradizione antica ci raccontano di un tempo nel quale da ogni angolo del Mediterraneo venivano in Sardegna per praticare il rito dell’incubatio. Pensate che anche il fratello di Cicerone lo fece: venne in Sardegna per curarsi con la terapia del sonno. E Cicerone dice cose piuttosto interessanti a tal proposito.
Ma l’incubatio sarda non è quella greca: in Grecia si dormiva per ricevere sogni veridici. In Sardegna no. In Sardegna si lo scopo era un altro, e te lo racconterò a lezione. In Sardegna l’incubatio era tutta un’altra cosa.
Gli argomenti del seminario Janas Academy
Il 16 maggio dalle 19 alle 21 parleremo di:
- incubatio in Sardegna e scopriremo che la Sardegna antica era una terra dalla cultura medica sofisticata e attenta alle esigenze e al benessere psicofisico dell’umo e della donna. Ma soprattutto che il viaggio in Sardegna per scopi medici era ambitissimo. E se sei un’operatrice culturale, se ti occupi di benessere o di discipline olistiche certe cose dovresti saperle no?
- Dell’incubatio ti racconterò il come, il cosa (e
nel cosa parleremo del contatto con la terra,
delle erbe e motivi della terapia), ma soprattutto dei luoghi. E se te lo stai chiedendo la
risposta è no: un luogo non valeva l’altro.
I luoghi d’altronde, non dimenticartelo non sono casa degli Dei, sono dei
loro stessi.
Spettava capire di che Dea/Dio avevi bisogno.
- Cercheremo di capire cosa ne resta di tutta questa cultura e allora scomoderemo la tradizione popolare:
- Novenari
- Terapie tradizionali a contatto con la terra
- Brebus
- Personaggi fantastico mitici
- Parleremo del sonno e del sogno a misura della scienza e scopriremo che è proprio vero: il sonno e il sogno curano.
“Gli scienziati hanno scoperto una nuova cura rivoluzionaria per farci vivere più a lungo. Potenzia la memoria e rende più creativi. Ci fa sembrare più attraenti, ci mantiene magri e fa passare la voglia di spiluccare. Protegge dal cancro e dalla demenza. Tiene a bada il raffreddore e l’influenza. Abbassa i rischi di attacco cardiaco e di ictus, per non parlare del diabete. Vi sentirete più felici, meno depressi e meno ansiosi. Vi interessa?”
Mattew Walker – Perché dormiamo
- Cosa dice la scienza in merito al contatto con la terra? E il camminare scalzi non è forse una forma, fra le più sofisticate, di contatto con la terra?
- Uno degli ultimi capitoli del nostro seminario sarà dedicato alla interpretazione dei sogni: ma non alla maniera convenzionale. Una interpretazione decisamente più innovativa e funzionale al nostro sviluppo. Il sogno è un regno: se sei in grado di fare il tuo ingresso in questo regno puoi trovarvi strumenti utili per la tua vita nell’altra dimensione, questa nella quale vi sto parlando.
- Ti racconterò una o due tecniche (che con me hanno funzionato) che ti aiuteranno a ricordare i sogni.
- E infine ti darò alcune dritte per confezionare un cuscino del sonno.
Il seminari, udite udite, si svolgerà in due sessioni: la prima sarà online. Si terrà il 16 maggio dalle 19 alle 21
La seconda si terrà il 20 maggio alle 16, in presenza. Il luogo che ci accoglierà sarà Is Concias a Quartucciu. La nostra guida sarà Massimiliano Deidda. E insieme vivremo un’esperienza di brevissima incubazio. La scoprirai un’esperienza fantastica.
Tre cose da ricordare
1 Le date: 16 maggio e 20 maggio (puoi iscriverti a uno o entrambi i seminari / incontri) (il seminario online sarà registrato e disponibile per un anno intero)
2 Frequenta questo corso per non perdere l’occasione di fare accesso, in maniera consapevole, all’interno del mondo dei sogni e sfruttarli a tuo vantaggio
3 Conoscere sempre meglio la tua terra, la Sardegna. E scoprire che c’è stato un tempo in cui la nostra evoluzione culturale e sociale era sorprendente e di grande ispirazione per il resto del mondo. E questa evoluzione non sanciva il distacco dalla natura, ma anzi lo incoraggiava. Scoprire che quel tempo che è stato è ancora, e frequentando questo seminario sarà facile sboccare gli argini e ritrovare quel tempo che è ancora.
Per registrarti
Per registrarti all’evento online del 16 Maggio clicca qui.
Per registrarti all’evento in presenza del 20 Maggio scrivi a info@Janasacademy.it. Qui per conoscere tutti i dettagli.
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