La notizia ha dell’eclatante. Ecco l’ennesima indiscrezione trapelata dalle conversazioni pubblicate dall’Espresso, fra Silvio Berlusconi e Patrizia D’Addario; indiscrezione che ha fatto drizzare le orecchie alla comunità scientifica sarda e non solamente. Questa volta non si tratta di amori clandestini, feste un po’ particolari o amicizie originali della classe politica italiana..
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Avete presentela sontuosa residenza estiva sarda del Premier, la bella Villa Certosa? Ecco pare che all’interno del suo perimetro o nelle zone limitrofe siano state ritrovate non una, non due, ma ben trenta tombe d’epoca fenicia. Se si trattasse di una notizia vera lo studio delle tombe darebbe agli archeologi prima e storici poi la possibilità di conoscere con maggior precisione quelle che furono le mosse insediative dei fenici in Sardegna e nello specifico nella zona di Olbia.
La vicenda politica che queste rivelazioni hanno mosso è tutta un’altra storia. Manuela Ghizzoni, capogruppo del Pd in commissione Cultura alla Camera ha preteso si facesse luce sull’ipotetica scoperta, della quale la comunità scientifica sarda, italiana e mondiale pare non sapere assolutamente niente. Ha domandato a Bondi, ministro dei Beni culturali di portare in Parlamento le varie pezze giustificative che dovrebbe possedere se, così come tutti si aspettano, Silvio Berlusconi effettivamente abbia fatto richiesta per ottenere la concessione alla ricerca sul sito archeologico scoperto.
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A titolo informativo il codice dei beni culturali e del paesaggio prevede che chiunque s’imbatta fortuitamente in un reperto archeologico abbia il dovere di avvertire entro 24 ore la sovraintendenza, il sindaco della zona e le forze dell’ordine. Caso mai capitasse.. 😉
Condividete aggiornamenti, opinioni e precisazioni!!
Claudia
Luglio 26, 2009
In effetti un privato che trovasse trenta tombe a casa propria e non le segnalasse rischierebbe una denuncia per furto…
Luglio 27, 2009
Come minimo! Stiamo a vedere che succede. Certo nel caso in cui il ritrovamento si rivelasse vero, si potrebbe tracciare con più certezza parte della storia sarda. *_*
Febbraio 12, 2010
Cari ragazzi informo che se tale scoperta fosse realmente certa, bisognerebbe esaminarenon solo il suolo limitrofo alla villa ma anche le sue fondamenta ,infatti una struttura del genere sesi trovasse realmente su un area archeologica graverebbe in maniera forte sulle strutture antiche, spesso e volentieri le tombe di fattezza fenicia erano costruite sulla pietra arenaria ,vere e proprie stanze sotterranee.Quindi 30 tombe fenicio puniche potrebbero non solo farci conoscere l importanza che ebbero i fenici in quel territorio,ma dal punto di vista legislativo darannofilo da torcere al nostro Presidente, penso che non basterà avere il diritto di concessione.Inoltre la legislazione prevede 24 ore di tempo per informare l avvenuto ritrovamento.Vorrei ricordare che se l ‘area fosse già presente nelle carte del Taramelli, la situazione sarebbe ancora più complicata ,il sito sarebbeconosciuto dalla soprintendenza e l abitazione sarebbe in piena area archeologica. Se cosi fosse non avremo parole …
Marzo 2, 2010
Già , purtroppo non se n’è saputo più un granchè..
Agosto 11, 2010
Non Ho Parole.