Potremmo chiamarla la regione dalle matite appuntite, dalla tastiera facile, dalla creatività travolgente. Più mi inoltro nel fantastico mondo della scrittura più mi rendo conto che di sardi che scrivono, e che lo fanno bene ce ne sono davvero tanti. Recensirli tutti sarebbe impossibile, ma consigliarvi per lo meno quelli che conosco personalmente, questo lo posso fare. Massimo è uno di quei sardi che con le parole ci sa fare, anche solo per questo il suo nuovo romanzo “Domani: cronaca del contagio” lo dovresti leggere.
Eccotene un assaggio: “Domani. Cronaca del contagio” di Massimo Spiga (Arkadia, 2013), si inserisce nel filone dell’ “horror zombie”, per quanto possieda pure altre chiavi interpretative. Certo, la lettura scorre piacevole e per gli appassionati del genere non mancano colpi di scena, pagine di azione trascinanti, location inquietanti e inedite (però, la città di Belene in Bulgaria, dove si svolge “Domani” esiste veramente), ma la vicenda è godibile anche per merito del protagonista Andrea Malerba. Giornalista disilluso e cinico, nel corso di quella che diviene un’avventura imprevista e terribile, avrà modo non solo di ripensare alle sue capacità di resistenza e reazione agli ostacoli fisici e psicologici, ma a una sua idea più complessa del mondo e del rapporto con gli altri (umani?). Il libro di Spiga, dunque, si rivela originale e piacevole, per quanto ci lascia dubbi e interpretazioni ambigue supportate da un finale clamorosamente “aperto.”
Buona lettura!
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