Le dee tessitrici – il seminario janas academy online

Fila la lana fila i tuoi giorni,

illuditi ancora che lui ritorni,

libro di dolci storie d’amore,

apri le pagine sul suo dolore.


Fila la lana Dè Andrè

Le dee tessitrici – il seminario janas academy online

Lavorare ai seminari della Janas Academy è come inoltrami in una passeggiata autunnale nel pesto del bosco. Il sentiero non è definito nettamente, ma lo intuisco e ogni passo mi porta a quello successivo perché dietro e dentro ogni cespuglio gli indizi si sommano e si accavallano. Li raccolgo, li metto nel cestino, canto e avanzo. Ho paura? Sì alle volte si, di perdermi soprattutto, ma le piante mi guidano, e le pietre mi incitano, e l’acqua mi chiede: “fermati, guardami, ascoltami, ho da dirti“. E io mi fermo e no, non sto perdendo tempo. Perché se l’acqua la sai ascoltare, davvero ha da dirti.

Tutto è intrecciato. Così mi è impossibile parlare di amuleti senza parlare di conchiglie, è impensabile parlare di conchiglie senza parlare di triangolo sacro, di vulva. Allo stesso modo è insensato parlare di donne e dea mediterranea senza parlare di tessitura.

E la tessitura mi fa sospirare, la tessitura fa sospirare qualsiasi donna. Eppure poche donne si ricordano perché la tessitura per noi sia magnetica. Non tessiamo più, non conosciamo più gli strumenti della tessitura, non conosciamo più i termini e i tempi della tessitura, ma cosa importa?

Io non lo so perché, ma questo seminario lo devo seguire”, mi scrive una delle mie janas. “L’ho atteso così tanto e nemmeno lo sapevo. Non so perché ma non posso perdermelo”, mi dice un’altra. “Non so tessere, non so cucire, non so ricamare, ma la tessitura, il cucito, il ricamo è come se mi chiamassero”.

Ora ci si potrebbe chiedere perché? L’isteria di massa non centra niente. La segale cornuta ammuffita nemmeno. Non ho distribuito pasticche di sintesi di amanita muscaria. No. La tessitura è delle donne da prima che le donne se ne rendessero conto. E non è un’arte di produzione, non lo è mai stata. E’ un’arte di creazione. E questo, c’è chi ci ha provato a farcelo dimenticare, ma niente, ci è dentro come lo sono le memorie ataviche del fuoco e della sete.

Prima di scivolare dentro il pozzo della tessitura non ne capivo il perché. Sono dovuta scendere a fondo e alle volte ho avuto timore di non riuscire a risalire, eppure eccomi qui. Con in mano un seminario che considero fra i più preziosi fra quelli tenuti, un gioiello che brilla perché dentro c’è l’intreccio di fili e di vegetazione, dentro c’è Circe, c’è Atena, c’è Elena e Medea, Arianna, il lino, i telai, i nodi, l’istinto e la contemplazione. Perché dentro ci sono io, la Sardegna in quanto isola sacra e le tutte le janas che l’hanno vissuta, che la vivono e che la vivranno.

Quando e dove

L’appuntamento è per il 16 dicembre alle 18,00 online, su zoom. Per registrati (fallo presto, i posti sono limitati), scrivi a info@janasacademy.it.

Per un’anteprima al seminario ti aspetto sul mio profilo facebook o instagrami il 12 dicembre alle ore 18,00.

Link evento: https://www.janasacademy.it/courses/le-dee-tessitrici-e-la-tessitura/

Fila la lana fila i tuoi giorni,

illuditi ancora che lui ritorni,

libro di dolci storie d’amore,

apri le pagine sul suo dolore.


Fila la lana Dè Andrè

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