Ritengo che lavorare con le scuole sia un grandioso onore e un infinito privilegio.
Dai bambini imparo sempre molto: entusiasmo, disponibilità alla suggestione, infinita curiosità, voglia di sapere sempre qualcosa in più, desiderio e paura d’essere grandi. E allora mi sento un piccola anche io, curiosa, entusiasta, disposta alla suggestione, impaurita dal desidero d’essere grande.
Spero sinceramente d’aver regalato ai bimbi che ho fin ora incontrato qualche buon seme da coltivare.
La settimana scorsa sono stata ospite della scuola di Via Vico a Quartu Sant’Elena. Ho chiacchierato per una mezza mattinata con bambine e bambini di otto anni. Erano attenti e curiosi: non facevo in tempo a proporre una domanda che un mare di manine si alzavano.
Sarei rimasta ad ascoltarli per un’intera giornata, forse di più… perché lavorare con loro è estenuante, ma niente si può paragonare in termini di accrescimento e felicità. Spesso si crede che i più piccoli non comprendano a pieno quello che i grandi raccontano e invece no, capiscono quello che loro è utile per diventare grandi. Quel che conta è offrire i giusti semi da mettere a dimora. I miei semi sono la magia e la Sardegna, la loro dimora è la fantasia.
Io ci metto del mio, con tutto l’amore che ho.
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